La televisione dedica poco spazio, nel trentennale della morte, al ricordo del grande scrittore, poeta, saggista, regista, giornalista e potrei andare ancora avanti, e soprattutto in orari poco fruibili al "grande pubblico" (dopo mezzanotte o alle otto di mattina).
Riprendiamo allora frammenti dagli "scritti corsari" in cui Pasolini si scaglia contro il mezzo televisivo, con un punto di vista, come al solito piu' attuale che mai.
il ragazzo piccolo-borghese, nell’adeguarsi al modello "televisivo" che, essendo la sua stessa classe a creare e a volere, gli è sostanzialmente naturale, diviene stranamente rozzo e infelice. Se i sottoproletari si sono imborghesiti, i borghesi si sono sottoproletarizzati. La cultura che essi producono, essendo di carattere tecnologico e strettamente pragmatico, impedisce al vecchio "uomo" che è ancora in loro di svilupparsi. Da ciò deriva in essi una specie di rattrappimento delle facoltà intellettuali e morali.
La responsabilità della televisione in tutto questo è enorme. Non certe in quanto "mezzo tecnico", ma in quanto strumento del potere e potere essa stessa. Essa non è soltanto un luogo attraverso cui passano i messaggi, ma è un centro elaboratore di messaggi. È il luogo dove si fa concreta una mentalità che altrimenti non si saprebbe dove collocare. E attraverso lo spirito della televisione che si manifesta in concreto lo spirito del nuovo potere.
Non c’è dubbio (lo si vede dai risultati) che la televisione sia autoritaria e repressiva come mai nessun mezzo di informazione al mondo. Un giornale fascista e le scritte sui cascinali di slogans mussoliniani fanno ridere: come (con dolore) l’aratro rispetto a un trattore. Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l’anima del popolo italiano; il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto la televisione), non solo l’ha scalfita, ma l’ha lacerata, violata bruttata per sempre…
2 commenti:
Oggi alle ore 18 (con replica alle 22) all’interno della rubrica “Parola di Blogger” parlerò di Pasolini. Avendo trovato il tuo post interessante, ho deciso di leggerlo in trasmissione. Se vuoi ascoltarlo devi sintonizzarti su www.radioalzozero.net, la radio solo sul web. Ti ricordo inoltre che è attivo il nostro blog al sito www.razblog.net, per comunicare con noi.
Ciao e Grazie
Adriana - Redazione di radioalzozero
Non conosco affatto questa radio e mi dispiace di non potermi collegare stasera.
Pensavo che il mio fosse un blog irraggiungibile ma mi fa comunque piacere che qualcuno si accorga dei miei interventi e non mi dispiace che se ne parli, spero in maniera adeguata.
Auguri per la trasmissione e complimenti per gli argomenti che tratti.
Ciao.
Wil
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