1.9.08

Tra i rioni di Roma c'è la Garbatella

Una pizza diversa

A Roma, il sabato sera, se non vai al centro, se non vai a Piazza Navona o Fontana di Trevi a Campo dei Fiori o a Trastevere, non è che ci siano molti luoghi dove puoi fare una bella passeggiata. O almeno non ti vengono in mente, così, su due piedi. Ma se ci pensi bene e hai voglia di scoprire la città puoi puntare su una serie di rioni storici che, pur non molto frequentati dalle masse, e pur se non ci sono molti negozi, bancarelle, gelaterie, pizzerie , sono interessanti da visitare. In questo sabato di fine estate abbiamo scelto Garbatella, citata spesso come esempio di eccellenza urbanistica. Si va un pò prima di cena, così c'è ancora un pò di luce e ci possiamo godere il paesaggio. Si può parcheggiare dalle parti di Circonvallazione Ostiense presso il famoso albergo Rosso, fantastica costruzione, recentemente ritinteggiata, presso piazza Biffi. Di qui ci si può addentrare nel quartiere e ammirare le scalinate, i cortili, le piazze, le case, i giardini. Un esempio di urbanizzazione fatta a misura d'uomo, al contrario di quello che è successo in Italia, dagli anni sessanta in poi. Negli anni del boom e ancora oggi non si segue piu' un ordine, un piano armonico, ma si costruisce come viene, senza regole, seguendo soltanto le convenienze di questo o quest'altro palazzinaro di dubbio gusto. I nostalgici del fascismo troveranno un motivo in piu' per celebrare il duce osservando queste pietre, costruite durante la sua dittatura, ma bisogna pur ricordare che qui venivano ammassati, gli abitanti dei quartieri del centro, sfrattati forzatamente dalle loro abitazioni. Ma torniamo alla passeggiata, che prevede il passaggio presso gli altri alberghi popolari, quindi la sbirciatina di un pò di case private, chissà quanto costano, e il passaggio per la piazza del "bar dei Cesaroni", anche se provo ribrezzo per il modo con cui ho ribattezzato piazza Giovanni da Triora e il suo Roma Club Garbatella. C'è anche il mitico Teatro Palladium, altra costruzione arrotondata in equilibrio col quartiere e poi Piazza Brin detto il pincetto della Garbatella, e finiamo con un gelato nella bella piazza Sant'Eurosia. Ma, dimenticavo la pizza. Sì abbiamo trovato e provato un locale, carino, popolare, molto informale, pieno di gente, di ogni età. Si è mangiato bene, abbondantemente e si è pagato poco. Non fanno la fattura ma per il resto un'ottima pizza. Si può passare una serata diversa, dunque, impegnandosi un pochino ed avendo un pizzico di curiosità.

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