30.6.09

Viaggio in Pontinia

Abbazia di Fossanova e Sermoneta

Dopo la visita all'abbazia di Casamari è necessario completare l'opera con la visita a Fossanova. L'altro grande complesso cistercense della Ciociaria, anch'esso costruito intorno all’anno Mille, è un altro esempio dello straordinario periodo delle grandi cattedrali romaniche. Grandi architetti, grandi agronomi, grandi enobirrologi, grandi teologi hanno vissuto e operato da queste parti. Uno dei frequentatori di Fossanova, uno a caso, è stato San Tommaso d'Aquino, tra i sommi dottori della chiesa che qui è morto. Infatti è possibile visitare la celletta in cui si è ritirato in preghiera prima di morire nel 1274. L'abbazia è situata in una bella zona verde, isolata, vicino Priverno, posto ideale per la meditazione e per le scampagnate. La chiesa ha una bella facciata in gotico cistercense con un gran rosone. All'interno si possono visitare la sala capitolare, il chiostro e ammirare da qui il bel tiburio a pianta ottagonale con lanterna. Da queste parti non mancano negozietti di dolci, e la classica ed affascinante bottega dei monaci che offre amari, mieli e composti a base di erbe che noi amiamo molto. In particolare scopriamo i nuovi mieli in circolazione, da quello di sulla a quello di tiglio a quello di cigliegio. Buoni. Se il tempo non fa le bizze è piacevole restare qui e curiosare i preparativi del matrimonio che si sta per celebrare. Sulla via del ritorno, la mitica Appia, tocchiamo le zone bonificate di Pontinia e Latina scalo e svoltiamo all'interno per visitare il borgo di Sermoneta. E' una breve tappa, non abbiamo intenzione di visitare il Castello Caetani che domina, con la sua mole, il paese, ma lo raggiungiamo salendo per ripidi gradini. Da qui si gode di un buon panorama. Si può quindi ridiscendere e fermarsi presso archi, antiche chiese e palazzi per tornare in piazza ed ammirare la carinissima Loggia quattrocentesca dei Mercanti. Qui è ancora situato il comune, come nel medioevo, ed e' un punto di ritrovo dei giovanissimi. Le viuzze e le antiche pietre sono decorate da belle fioriere che arricchiscono lo sguardo. Per completare la visita si fa un salto alla Cattedrale di Santa Maria e poi ci si può rilassare con qualche biscottino preso nel forno tradizionale e con una granita( in verità poco gradita perchè alla fragola e melone, seppur consigliatissima dal barman, non era il massimo), nel salotto buono del paese. E un'altra gita è ben riuscita

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