Festival De Andrè e Villa Ada incontra il mondo
In un fine settimana di giugno, inizio d'estate, a Roma ci sono sono un sacco di iniziative, concerti, spettacoli. Bisognerebbe approfittare. Qualche volta si può. In questo periodo, nel quartiere della Magliana, notissimo per la banda criminale che da qui si espanse per tutta Roma nel periodo anni '70 anni '80, c'è una piazza dedicata a Fabrizio De Andrè. Qui si svolge un piccolo festival dedicato al grande cantautore genovese. Quest'anno c'era Luca Carboni, che per la verità non mi è mai dispiaciuto, ma che ha fatto un bell'album di cover rispolverando soprattutto due canzoni mitiche : "Ho visto degli zingari felici" di Claudio Lolli ed "Eppure soffia" di Bertoli. Meglio le originali indubbiamente, ma la nuova versione è piacevole. L'uso delle cover per resuscitare canzoni di nicchia o per darle in pasto ad una platea piu' commerciale è un'operazione interessante. Ma c'è da fare una considerazione : da un lato alla massa vengono servite delle perle che molti non saprebbero cercarsi da soli, dall'altro lato queste perle vengono poi canticchiate da alcuni in maniera irriguardosa e senza comprenderne i valori o in qualche caso finiscono in discoteca storpiate completamente.
Tornando al concerto, la sorpresa maggiore è Cristiano De Andrè che, inaspettato ci alcuni brividi cantando alcune canzoni del padre con quella voce che tanto lo ricorda.
Il sabato sera invece scegliamo di andare a Villa Ada dove c'è un tipico gruppo salentino di pizzica. In realtà questo non è un gruppo comune, perchè l'Officina Zoe ha firmato la stupenda colonna sonora di Sangue Vivo di Edoardo Winspeare. Questo film ha introdotto una decina di anni fa la rivisitazione della musica popolare leccese scatenando una moda che ancora imperversa ogni estate e che ha il suo culmine nella notte della Taranta. Che dire poi di Villa Ada! Per prendere qualcosa da mangiare devi fare una fila spaventosa, i prezzi sono alti, il personale non sa cucinare e spesso la roba finisce presto. A parte questo bella serata!
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