18.1.06

Sicilia, prima meta del Settecento.

Dacia Maraini - La lunga vita di Marianna Ucrìa

Qualche anno fa, avevo visto l’adattamento cinematografico di Roberto Faenza, in realtà mi ero addormentato per la stanchezza accumulata in una giornata di studio e per la noia che mi provoca in genere un film in costume. Da quel momento mi ero sempre ripromesso di rivederlo o ancor meglio di leggere il libro ed ecco che ci sono riuscito.
Il romanzo di Dacia Maraini, forse il piu' famoso e il meglio riuscito, è un succulento ed odoroso approdo nel settecento siciliano alla corte della duchessa “mutola” Marianna della nobile e prestigiosa famiglia degli Ucrìa. Leggendolo occupiamo con la fantasia le stanze dei ricchi e nulla(o poco)facenti signorotti aristocratici del Regno di Sicilia, e da queste altezze tendiamo lo sguardo alla classe servile che ne permette, a costo di duro lavoro, l’agio ed il lusso. Ma il libro è anche una attenta e minuziosa analisi della condizione femminile, Dacia Maraini scrive "da femmina" un libro "per femmine" descrivendo la storia di "una femmina" colta, coraggiosa e appassionata alle prese con la cultura maschilista imperante. Carico di sfumature, scritto con molta cura dei dettagli, a tratti può risultare noioso ad un "maschio" come me, ma solo a tratti. Buona lettura.
Wil

Nessun commento: