Salerno e costiera amalfitana
Arriva l'estate! Il mare, la sabbia, il cielo azzurro e le vacanze. Una banalità, ma piacevole. Noi, al solito, cerchiamo un abbinamento con un pò di cultura e al limite "avventura", che non fa mai male. E allora, visto che abbiamo una strategia collaudata sulla visita di questo tipo di posti, andiamocene a Salerno e da qui approderemo alla costiera amalfitana. Una città importante funge da base per raggiungere diversi luoghi piu' piccoli o piu' impervi. A Salerno c'è un problema : non si trovano parcheggi, il turista dunque lascia la macchina in un luogo sicuro e procede a piedi. Con i piedi si raggiunge il porto da dove, prendendo un traghetto, si prosegue per le località piu' amene della costiera Amalfitana. Amalfi, prima repubblica marinara, già nel nono secolo, prima tappa del nostro itinerario, meta elegante e antica, nota soprattutto per il suo duomo in stile arabo-siciliano. In realtà si tratta di un complesso molto grande che proviene da varie epoche storiche ed è caratterizzato da vari stili. Il chiostro del paradiso, di gusto arabo-normanno in voga nel mezzogiorno d'Italia nell'anno mille è l'angolo piu' suggestivo. Dalla piazzetta antistante il duomo si percorrono a salire le varie stradine. Tra una granita al limone e l'altra si visitano i negozietti e si gode di un ottimo panorama. Ad un certo punto però ci si getta in mare, perchè in questa vacanza si farà un bagno in ogni località toccata. Utile e dilettevole. C'è tempo per gettare l'ancora su un'altra località Atrani, quattro case, due abitanti, 50 metri da Amalfi, ma un comune a parte. Una bella e tranquilla spiaggetta. Dopodichè ci apprestiamo a scoprire il tormento massimo di cui si può godere qui in costiera : il pullman di linea. Pieno fino all'orlo, l'autista corre come un matto, la strada presenta curve su curve, baratri e voragini e non si arriva mai, un incubo. Però è un'esperienza formativa, se non vomitate. Altra meta ambita e nota è Positano, località fighetta, ma non male. Vale la pena di toccare questi posti esclusivi, ville, piscine, macchine scappottate, scarpine Paciotti. Ma ce la godiamo anche noi con un nuovo tuffo che spegne la calura. Il viaggio in traghetto ci da modo di osservare in dettaglio i particolari di questa costa così frastagliata e diversificata ed impervia. Piccoli approdi raggiungibili solo in barchetta, grotte, costoni di roccia. Bellissimo per gli appassionati da diporto. Ma a me che preferisco la terra ferma il posto che ho preferito è Ravello. Si può raggiungere comodamente con un pullman CitySightseeing, così da farsi toccare, salendo, dai raggi del sole e farsi rinfrescare dalla fine arietta. Quassù c'è una piazzetta magnifica e due ville da sogno, Villa Rufolo e Villa Cimbrone che oltre ad una eleganza architettonica e del giardino, hanno delle terrazze sul mare da sogno. Non mancano anche le chiese antiche, il duomo ha un pulpito ed un ambone che da soli valgono la vacanza. Ce ne torniamo dunque in spiaggia presso gli stabilimenti di Maiori per un giorno intero di relax. Anche la sdraio ha un suo compito in un viaggio estivo. Salerno ti sorprende, città longobarda e poi normanna quindi nel Regno delle due Sicilie conserva nel suo centro storico un bel bagaglio della sua storia. Città anche moderna, con un bel lungomare. Queste due anime sono ben miscelate e per il turista non può che essere una soddisfazione. E' un bel passeggiare per Salerno antica, attraverso un dedalo di vicoli, chiese e palazzi nobiliari ben ristrutturati, vivace punto di sfogo della vita cittadina grazie anche alle caratteristiche botteghe ed i locali che lo animano fino a tarda notte. Una "movida" così ricca e diversificata non si vede facilmente in giro. Concerti per tutte le età, noi non ne abbiamo disdegnato nessuno ma abbiamo preferito quello giovanilistico che ha ospitato in una delle varie serate "Luci della centrale elettrica". Sto ragazzetto è un pò piu' sballato di quello che pensavo ma cantare a squarciagola "Per combattere l'acne" con un buon mohito in mano è molto piacevole. Tornando alla Salerno monumentale non può mancare la visita alla Cattedrale dedicata all'evangelista Matteo, del quale se ne conserva il corpo. Imponente e fresca all'interno, buona idea se fuori fa caldo, un bellissimo quadriportico, origine normanna, ma è stata molto ricostruita dopo il grande terromoto del 1688. Anche l'aspetto commerciale della città non è male, c'è la bella via dei mercanti con i negozi tradizionali, l'aspetto gastronomico è rappresentato da ottime pizzerie e buone ristoranti di pesce, l'aspetto ospitalità, se non fanno troppe feste notturne nel bed and breakfast dove andate è anch'esso di buon livello. Infine, nel giorno del ritorno ci allunghiamo a Paestum, che è molto piu' di quanto mi aspettassi, tre enormi templi composti da pietre giganti. E' una visita che ristora lo spirito, sempre che non faccia troppo caldo. Buone vacanze!
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