Ad Orvino, Percile, Licenza e VicovaroIn un fine settimana di agosto, prima di dedicarci ancora al mare e alla spiaggia si fa una tappa nei dintorni di Roma alla ricerca di luoghi freschi e tranquilli.
Saliamo fino ad
Orvinio nel parco dei monti Lucretili. Il percorso è tortuoso e lungo, ci sono molte curve, ma il paesino è accogliente e anche i dintorni non sono male, c'è molto verde. Si può sostare, passeggiare, ristorarsi, rilassarsi. In piu' ci sono alcune chiesette, un castello privato due bar e molti romani, ad agosto non si trova parcheggio neanche da queste parti. Tornando a valle ci fermiamo a
Percile, anch'esso paesino arroccato su un colle con case e viuzze. Sotto si incontra un fiumiciattolo con vicino un campo di calcetto. A fianco c'è una antica chiesetta ed un piccolo cimitero degni di nota. Continuando la discesa ci fermiamo presso Licenza dove una bella cascata viene associata all'antica
fonte Bandusia di Oraziana e scolastica latinicmemoria.
« O fons Bandusiae, splendidior vitro,
dulci digne mero non sine floribus.....
Bel posto non solo per l'acqua fresca che vi scorre, ma per le more, che con qualche difficoltà ed un pò di punturine di rovo, raccogliamo. Il nostro yogurt casalingo si arricchirà di un dolce sapore. Proseguendo per questa, che è una stradina di campagna molto, ma molto rovinata giungendo ad un paesino da cui non riusciamo ad uscira a causa passaggio della banda. La piccola festa è situata in un posto chiamato Roccagiovine. Comune da duecento abitanti, ci sono condomini piu' grandi, andrebbe accorpato immediatamente a qualche comune limitrofo. Incontriamo un bel castello, marcondirondiondello, una chiesetta chiusa dopo il terremoto, una fontana , due vecchiette, e un gattino piccolo piccolo. Il solito sali e scendi e si riparte. Dopo tanto camminare ci possiamo gustare la magnifica porchetta di Vicovaro, che si vede anche passando dalla Roma-L'Aquila. Molti conoscono il posto e si fermano, magari prendono anche delle "coppiette", ma bisogna essere dei professionisti della masticazione per osare così tanto. Siamo pronti per
Vicovaro paese, che non è Vicovaromandela come credevamo da piccoli, Mandela è un altro posto. Di Vicovaro conoscevo il pane, perchè ormai quando vai a comprarlo ti chiedono "Come lo vuoi : Vicovaro, Altamura, Genzano, Lariano ..." . Il pane ha il nome di questi paesi che lo producono e ti ricordi il pane ma dimentichi che dietro c'è un paese. Bè Vicovaro è proprio carino, una piazza scosesa bellissima, con due chiese una di fronte all'altra. Da una parte un magnifico tempietto dedicato a San Giacomo con decorazioni marmoree di un certo livello, e di fronte la "dignitosa" chiesa settecentesca di San Pietro. C'è tanta gente con la pizza bianca in mano, ma per noi è già finita... va bè ce ne andiamo, per oggi ci siamo stancati abbastanza
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