Norcia, Visso e dintorni
L'Umbria è ricca di borghi e cittadine che volentieri si fanno visitare. Norcia l'ho vista piu' volte, ma è sempre piacevole tornarci e poi d'estate è un posto molto gradevole. Questa volta ho pensato arrivarci passando per la montagna dei Fiori. Un giro del genere non l'avevo mai fatto, e, devo dire, ho capito perchè : tutte quelle curve danno alla testa e mettono a dura prova i nervi dei passeggeri e la pazienza della macchina. Nonostante ciò il paesaggio è discreto. Un'altra delusione è che manca un bel paesino che dia lustro alla montagna e Valle Castellana non è proprio all'altezza. Dunque si giunge a Norcia, ottimo ristoro dopo un viaggio stancante. La si può vedere da un punto di vista storico-architettonico legandola a San Benedetto e Santa Scolastica, degnamente onorati dalla bellissima Piazza e dalla Basilica benedettina, o da un punto di vista gastronomico legandola alla lavorazione del maiale, fiore all'occhiello, ma anche al nasino e alla boccuccia, dell'economia locale o infine la si può visitare come fresco borgo passeggioso quasi montano. Lasciando Norcia, siamo scesi verso Preci soffermandoci, tra le tante pievi e chiesette di campagna che vi si possono scorgere, presso la Madonna Bianca: bisogna farsi aprire la chiesa dalla famiglia che abita la casa di fronte, e ne vale la pena. Di seguito San Salvatore a Preci, curiosa per il tetto a capanna a doppio rosone ed infine una sosta lunga presso l'abbazia di Sant'Eutizio. Qui abbiamo incontrato una comunità di disabili in piena festicciola vendevano fiori profumati. Sant'Eutizio fu fondata dai monaci Siriani (i Padri del Deserto) nel V secolo ed è stata la culla del monachesimo occidentale, dunque ha una grande importanza storica, attualmente ben restaurata dispone anche di un sistema ricettivo. Altro tappa, finale, nelle Marche, a Visso. Una scoperta! Questo paesino ha una piazza, intitolata ai "Martiri Vissani", stupenda, ad esso si affacciano palazzetti del '400 e del '500. La perla di Visso è la Collegiata romanico-gotica di S. Maria che risale ai secoli XII e XIV poi c'è L'ex chiesa di S. Agostino (XIV sec.), Palazzo dei Priori e la chiesa di San Francesco. Tra l'altro è un paesino di villeggiatura estiva molto frequentato. Si sta davvero bene, penso che valga la pena rimanerci un pò di piu' che le nostre due ore. A stonare la bellezza, o dargli una prospettiva kitsch, i preparativi di un improbabile concerto di un emulo di Freddy Mercury, ma che dire! A presto. Wil
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