Ritorno a L'Aquila
Un sabato mattina a L'Aquila, in un caldo e soleggiato settembre, lo augurerei a tutti. L'occasione di una visita ad amici è stato il pretesto per ripassare il capoluogo della prima regione d'Italia, in veste da turista. Da Roma è molto comodo, si esce a L'Aquila Ovest ed in pochi minuti siamo già tuttorecchi tesi ad ascoltare il delizioso scroscio dei 99 zampilli della rosea fontana dalle altrettante cannelle. Da qui risaliamo verso il centro della città e ci trasferiamo presso la altrettanto rosea facciata di Collemaggio rimanendo immersi nel medioevo federiciano, visto che la chiesa fu costruita verso la fine del duecento. All'interno, nonostante un matrimonio in corso, prestiamo attenzione alle spoglie di San Pietro Celestino, il grande papa eremita del rifiuto dantesco ed ammiriamo la pavimentazione di grande pregio. Ma quello che ci esalta di piu' in una giornata splendente come questa è la passeggiata nel limitrofo "parco del sole", immersi nella natura, quasi quasi ci scappa un pic-nic, ma non abbiamo nulla da mettere sotto i denti ed è ancora presto. A seguire il castello o forte spagnolo, imponente nella sua struttura difensiva è circondato da un bel parco, ottimo per divagazioni filosofiche, per uno spuntino o per fare un pò di attività fisica. Infine procediamo verso il centro della città marciando lungo le stradine che la caratterizzano. Una tappa presso la marmorea e bianca facciata di San Bernardino e poi si riparte. Soddisfatti della breve ma intensa permanenza meditiamo di tornare presto. Saluti. Wil
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