9.6.06

2 Giugno in gita

...a Vicenza

C'è chi dice che ci sono troppe feste comandate, ma quella della Repubblica del 2 Giugno è ormai irrinunciabile, visto che, oltre all'importanza della "Patria", cade in un giorno ottimo per le gite fuori porta. Scelgo di visitare, con la scusa del Festival Biblico, la città di Vicenza. Bella davvero, e addobbata di bandiere per l'occasione, con la fanfara dei bersaglieri a portare l'amore per l'Italia anche ai critici piu' ristagnanti. Esco dalla stazione prendo per i giardini e arrivo in pochi minuti ad una bella villa e di seguito un arco che immette nel centro storico quindi in corso Palladio che è la via del passeggio. Questa volta senza guide o depliant faccio un primo giro "a naso", e così tutto quello che vedo è una scoperta, niente mi aspetto e tutto mi meraviglia. Vicenza è Palladio, ville e Palazzi architettati con gran gusto ed eleganza. Meraviglia delle meraviglie piazza dei Signori che con lo sfondo della basilica Palladiana, che tanto ricorda il Palazzo della Ragione di Padova e la superba torre Bissara. E dopo la passeggiata generale e qualche perlustrazione superficiale mi addentro nei vari centri d'interesse : prima tappa il Teatro Olimpico fiore all'occhiello di Andrea Palladio, un unicum nel suo genere, poi Palazzo Chiericati, sempre Palladiano, molto fine, che è sede della Pinacoteca Civica. E poi Palazzo Leoni Montanari con la sua collezione di Icone Russe e la stupenda mostra "Restaurazioni". Tappe in qualche chiesa, la Cattedrale che non mi ha molto impressionato, bella invece la due-trecentesca chiesa di Santa Corona. Risalendo il Corso Palladio, procedo con qualche visita alle varie piccole mostre nell'ambito del Festival Biblico, libri e stampe antiche, per terminare col museo Diocesano dove una guida ben preparata illustra le antichità custodite. Poi mi coglie il maltempo, ma ormai sono stanco.
Una giornata piena dunque per una bella città. Wil

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