29.4.06
E Venezia dove la metti?
Da Padova raggiungere Venezia, è una volata, mezzora di treno e dunque, anche se ci sono stato già in quattro precedenti occasioni, torno volentieri a rivedere la celebre e splendida repubblica marinara. Un signore che abbiamo incontrato ci ha detto che per visitare Venezia occorrono tre vite, ma ci accontentiamo di un giorno che è sufficiente per bagnarci, almeno le labbra, di miele prelibato. Questa volta voglio deviare un pò dalle rotte dei turisti, che poi fanno sempre il tratto stazione - rialto - san marco, per visitare ad esempio il ghetto ebraico nel sestiere di Canaregio. Si può entrare in sinagoga, a pagamento e con la kippa, fare acquisti nei negozi tipici ed incontrare anche qualche integralista con le treccine, ma sono le calli,i campi, i canali e gli stupendi palazzi a colpire lo sguardo. Dopo ciò è d'obbligo riprendere la strada maestra per giungere, dopo avere assaggiato un pò di dolciumi e leccornie del posto, buono il dolce verde al pistacchio , a Rialto. E guarda il canal Grande e guarda le gondole, che traffico che c'è!! E poi le chiese, sì ce ne sono così tante e ben dipinte, difficilmente ti sbagli, rischi di trovarci dentro un Tiziano, un Cima da Conegliano, Bellini, Palma il Giovane, il Pordenone. A noi son piaciute molto San Salvador e San Giovanni elemosiniere. E poi cammina cammina cammina, siamo arrivati all'Arsenale, e ai Giardini, da qui si vede il Lido, e si respira l'aria di mare aperto. Ottima idea quella di venire fin qui: c'è gente che ci abita (gli ultimi Veneziani) di turisti se ne vedon pochi e ottima idea quella di sfruttare le gambe fino alla stanchezza. E gustarsi il tramonto...ma attenzione ai ristoranti con il menu' a prezzo fisso, tipo 13 euro, credevamo di essere furbi invece i furbi son stati loro che ci hanno aggiunto servizio e coperto e ci hanno portato delle portate che, fredde com'erano, erano state sicuramente cucinate qualche ora prima. Saluti
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