9.11.09

Un libro per nasi raffinati

Il profumo di P.Suskind

Mi è capitato tra le mani questo bestseller di qualche anno fa. Ultimamente è uscito anche un film ma non l'ho visto, dicono che non sia all'altezza. Comunque l'ambientazione è molto interessante una Parigi settecentesca cupa e brillante al tempo stesso, stracciona ed elegante. La creatura uscita dalla penna dello scrittore è un essere meschino, povero, abbandonato, con una caratteristica unica, diabolica, un naso abile a distinguere e sezionare ogni olezzo mentre dal suo corpo non viene diffuso alcun odore. Idea alquanto originale, se non bizarra, che intriga il lettore. In effetti l'odorato-olfatto è il senso piu' trascurato, sicuramente per difficoltà oggettive, nei romanzi e nei film, è per lo piu' coperto, nascosto, alterato nella realtà dei nostri giorni, ma nel passato ha avuto un ruolo ben piu' importante e soprattutto nella Francia del Settecento. Tra l'altro questo romanzo mi fa ricordare un esperimento di qualche tempo fa di cui non si trova piu' traccia ,la televisione con gli odori, che mi fa vedere i distillatori televisivi di essenze di base per ricavare l'ampia gamma dell'odorato terreno a dei moderni Grenouille, il profumiere disodorato. Grenouille è il profumiere piu' abile di Francia, ma è anche un essere spregevole, infido, mefistofelico, vuole ruba l'anima e il corpo della creatura piu' bella e odorosa del mondo per conquistarlo, ma il suo atto estremo frutto della sua perversione non lo salva, non lo guarisce, non lo redime. Molto favoloso, avventuroso, titanico, il libro si fa leggere, a tratti però è noioso poi magari si riprende e così su e giu' fino alla fine. Non mi ha sedotto, ma non mi ha neanche deluso del tutto.

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