Un autore così mitizzato e citato nelle osterie e nei locali piu' "alternativi" mancava nella mia libreria. E forse averlo letto in età matura non mi ha dato modo di apprezzare gran parte del suo fascino. Non si può dire però che non sia di interessante questo Post Office. Il romanzo, perchè di un breve romanzo si tratta, narra le vicende di un postino anarchico e alcolizzato che gira le cassette della posta dell'America anni '70. Il resto del tempo si passa tra le lenzuola di donne insoddisfacibili e al gioco dei cavalli. Per prima cosa il libro scorre che è una bellezza e produce un bel pò sane risate di quelle che si fanno a bocca aperta. I personaggi poi sono fortemente caratterizzati e brillanti. Uomini e donne assetati di sesso e alcool che sembrano aver trovato il modo di fregarsene del mondo, vivendo allegramente. Ma non è tutto rosa e fiori, il lavoro alle poste è duro, sempre in competizione, capi assurdi da accontentare, tempi di consegna da rispettare, clienti insoddisfacibili, ma il nostro amico anche quando viene licenziato la prende bene :
"Piccola, non essere ingenua. Qualunque stronzo è capace di trovarsi uno straccio di lavoro; invece ci vuole cervello per cavarsela senza lavorare. Qui la chiamano arte di arrangiarsi. E io voglio diventare maestro in quest'arte."L'eccesso in tutte le sue forme, dal divertimento spensierato al declino psicofisico. Il libro può essere visto come un'analisi dell'ambiente border line che è poi l'altra faccia di una società opulenta che crea emarginazione. Una vena amara o comunque riflessiva percorre la descrizione dei personaggi del romanzo, sempre a un passo dal declino tra povertà, disfacimento, sesso compulsivo, truffe, alcol, droga, corse di cavalli, ma sempre autentici.
Le donne senza dubbio hanno un posto di primo piano nella vita del nostro Chinaski : si passa dalla matura e famigliare Betty, compagna di sesso e bevute che però fa una brutta fine
"Andai a casa e lo appoggiai al culo caldo di Betty"a donne belle e appariscenti e magari anche benestanti anch'esse compagne di sesso come Joice o May Lou
"Betty era invecchiata,molto in fretta. Si era appesantita. Le rughe erano diventate più profonde. [...] vidi le piaghe e le rughe sotto le chiappe"
"Aveva lunghi capelli biondi ed era un bel pezzo di carne fresca e soda" ... "Aspetta!Aspetta un minuto, piccola! Ne abbiamo già fatte un paio e non sono ancora le due di pomeriggio"Un altro aspetto che è evidente è la sua scrittura, libera, istrionica, divertente :
"Dio o qualcun altro continua a creare le donne e a mandarle in giro, e una ha il culo troppo grosso, l'altra le tette troppo piccole, una è pazza e l'altra è suonata, una ha la mania della religione e l'altra legge le foglie del tè, una non riesce a controllare le scoregge, l'altra ha il naso grosso, e l'altra ancora ha le gambe secche... Ma ogni tanto arriva una donna, in pieno rigoglio, una donna che scoppia dal vestito... una creatura tutta sesso. Alzai gli occhi e la vidi in fondo al banco. Era già ubriaca."
"Mi alzai. Tossii. Mi venne un conato di vomito. Mi infilai lentamente i vestiti. "Mi fai sentire uno zero" le dissi. "Non posso essere così tremendo! Devo avere anche qualche lato buono!" Finii di vestirmi. Andai in bagno e mi buttai un po' d'acqua sulla faccia, mi pettinai. Se solo potessi pettinarmi anche la faccia, pensai, ma è impossibileLa morale è sempre quella : divertiti, bevi, drogati, ma con un pò di cervello che ti illumini e ti faccia superare le difficoltà di questa vita "sbandata".
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