Mi ricordo di quando il Tg1 era un telegiornale quasi vedibile. C'era una rubrica sui consigli di lettura e mi colpì la presentazione di Vincenzo Cerami che consigliava un libro di un premio nobel sudafricano. E dopo qualche anno mi sono ricordato di Coetzee. Non ricordo il libro presentato in quell'occasione ma ho comprato "Vergogna". Il titolo in inglese "Disgrace" dice qualcosa di piu' corretto : la caduta in disgrazia del professor David Lurie e di sua figlia Lucy. Dico subito che questo libro mi è piaciuto molto. La prima parte è ariosa e spensierata. Un professore godereccio che si diverte senza far del male a nessuno. Uomo libero, due ex mogli, due figli, che va a mignotte dignitosamente, ne ha una preferita, se capita si fa una storia con una collega o con una studentessa, sempre con grande tranquillità ed in questa fase il libro è divertente, spassoso.
«Per un uomo della sua età, cinquantadue anni, divorziato, gli sembra di avere risolto il problema del sesso piuttosto bene».Ad un certo però c'è la denuncia per molestie da parte della sua ultima conquista, la bella studentessa Melanie ed il libro cambia, si alza una nube di sofferenza che si prolunga fino all'ultima pagina. Ma da questo punto si rivela senza più ombra di dubbio lo spessore e l'importanza dell'opera. Una società falsamente tollerante isola il nostro protagonista che per smarcarsi cambia contesto. Va a vivere dalla figlia Lucy in campagna. La ricerca di un'intimità perduta con la ragazza e la vita di campagna può riscattare la sua esistenza "disgraziata. Anche qui accade un episodio vergognoso, anzi drammatico. Non si fugge da un destino gravoso, ma si impara e si cambia. Il nostro professore sessuomane diventa l'uomo dei cani morenti, li accompagna dolcemente alla morte con un gesto d'amore che non li faccia soffrire. Questo è uno dei punti che più mi ha colpito del romanzo.La pratica di Bev Shaw è una puntura che offre una caritatevole eutanasia ai poveri animali. Il nostro protagonista impara la dura necessità di questo gesto e per la verità anche con questa signora ormai attempata e abbondante si trova ad avere dei rapporti sessuali : ma non vi è più l'amore, seppur passeggero e la passione di inizio romanzo. Uno stile asciutto, crudo, di alta tensione narrativa che da a Coetzee lo scettro di grande scrittore sommo. Vi sono molte chiavi di lettura, a partire da quella puramente narrativa, la storia è molto avvincente anche quando si fa piu' oscura, poi c'è quella sociologica che ci mostra il Sudafrica post apartheid, la città moderna dei bianchi e la campagna dove vegetano i vecchi rancori degli abitanti neri, fino a quella psicologica che ci mostra l'evoluzione di un uomo a contatto con la disgrazia. Si legge tutto d'un fiato e vi viene voglia di viaggiare un pò a Sud.