4.5.07

Galeotto fu Ulisse...

Cripta Balby, Palazzo Altemps, Palazzo Massimo e Terme di Diocleziano.

C'è sempre bisogno di una scintilla, di un casus belli per dare il via ad un incendio o ad una guerra, ma anche un'idea, un pensiero, un proposito, hanno bisogno di qualcosa che te li faccia scoccare. Senza dilungarmi troppo, un passaggio di una puntata di Ulisse di fine aprile relativa alla Roma sotterranea mi ha ispirato la doppia passeggiata culturale del ponte del primo maggio. La crypta Balbi è un museo unico nel suo genere, anni di scavi e ricerche hanno portato alla luce una serie di trasformazioni e riutilizzazioni dello stesso monumento che favorisce la conoscenza dei costumi sociali e delle attività economiche dell’oscuro periodo che segna il passaggio dall’antichità al Medioevo. La visita, ben guidata, prevede un percorso, che ci porta a rivivere le esperienze di Alberto Angela. Una di quelle cose che, anche se stai a Roma, non vedresti mai senza una piccola "spinta".
Il caso vuole che il biglietto di questo museo è collegato ad altri musei archeologici romani e così basta attraversare il centro di Roma, respirare un pò d'aria fresca, ristorarsi con un caffè per poi dirigersi verso Palazzo Altemps. Quest'ultimo è un esempio dell’equilibrio architettonico cinquecentesco, di grande impatto visivo, e già di suo vale il prezzo del biglietto, conserva anche molte preziose sculture di epoca romana. Con lo stesso biglietto, due giorni dopo, il primo maggio, si continua il percorso archeologico visitando le Terme di Diocleziano. Sì che c'ero passato mille volte, è di fronte alla stazione Termini a cui da il nome, ma mai mi ero inoltrato oltre la porta di ingresso. Ci troviamo di fronte ad un immenso sacrario di marmi, lapidi, statue, oggetti dell'antica Roma. Sarebbe stato bello visitare questo luogo durante gli anni delle scuole in cui si studia l'epopea di Giulio Cesare e compagni...E per completare l'opera, basta attraversare la strada e prendersi il solito caffè per visitare Palazzo Massimo alle Terme. Spossati da tanta cultura non si riesce a gustare al meglio capolavori marmorei e sculturei provenienti da tutto il mondo romano, però non si può assolutamente rimanere indifferenti di fronte alla straordinaria esposizione di affreschi e mosaici dell'ultimo piano, fra i quali gli affreschi del triclinio della Villa di Livia e quelli della villa detta della Farnesina. Un bel ponte dedicato alla Roma antica, nella moderna Roma.
Wil

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