
Ieri, tornando a casa,
uscendo da una metropolitana stracolma di gente e di nervosismo, nei pressi
della stazione Termini ho improvvisamente visto, ho rivisto, sempre le stesse facce, sempre gli stessi slogan, sempre gli stessi simboli.
Non è così che si fa la rivoluzione, non è così che ci si deve far sentire, ma certo che ci si deve far sentire.
Ho visto la solita kefia, ma che c'entra? ho visto le magliette e le bandiere di Che Guevara, ma che c'entrano? ho sentito il solito Hasta la Victoria Siempre, ma sono passati decenni!! ho visto il caschetto da operaio, ma se le fabbriche non ci sono piu'!!! ho visto i capelli rasta, le barbe, i fazzoletti al collo, sempre il solito sudiciume ricercato!!!
Avrei voglia di abolire Rifondazione Comunista e la Sinistra Giovanile quando fanno proseliti facili tra i giovani illundendoli, da moderni pifferai magici, col fumo di una canna o col piacere di una trombata facile con ragazze vestite di gonne lunghe e colorate, che così possono cambiare il mondo, facendo una contestazione all'antica maniera adducendo antichi motivi. Questi stanno facendo un viaggio nel tempo, sono dei figuranti per un film in costume. I tempi sono cambiati, state indietro!!! La rivolta deve cambiare facce e modi. Stiamo nell'anno 2005 per chi non lo sapesse ancora.
Ma le contestazioni certo che sì, certo che si debbono fare!!!!
E rileggiamoci, facendo le giuste trasposizioni temporali, questa poesia
Evviva Cofferati Siempre!!!
Wil

