13.2.06

I politici ci guardano...

...ma non ci vedono

Dai manifesti 6 per 3, che dominano ininterrottamente la scena della campagna elettorale già da alcuni mesi, i politici ci guardano con le loro facce neanche tanto carine, nonostante siano dotate di trucco pesante. Se ci fate caso il loro mettersi in mostra non è differente da quello delle modelle che ci vogliono vendere un paio di mutande o una schiuma da barba o un detergente intimo. Loro che vi vogliono vendere? Nulla, ma ce lo fanno pagare. E poi ci guardano, che hanno da guardare se poi non ci vedono; non ci vedono perchè i loro occhi di carta mica montano delle videocamere! se le avessero saprebbero qualcosa in piu' dei loro concittadini e si vergognerebbero di elemosinare voti come il piu' sporco degli zingari. E poi non si può passare per la stazione Termini senza pensare di stare ad un congresso di Forza Italia, non si può girare per Roma senza rimanere ossessionati dalla faccia idiota e beota di Baccini, non si può alzare lo sguardo senza inciampare su un manifesto elettorale. E poi magari dicessero qualcosa di comprensibile! Vige ancora la politica degli slogan, dai vota un cretino avrai una casa, dai vota un cretino avrai un lavoro, dai vota un cretino e sarai sicuro: ma ci crede qualcuno? Basta! Voglio una bella legge per abolire subito i manifesti elettorali e le interviste ai politici. Tribune elettorali all'antica, qualche vecchio comizio in piazza e programmi chiari da scaricare su internet con la penale da pagare però se poi non vengono realizzati.
Anche io ho detto la mia, aggiungendo parole a parole. Wil

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